Biografia Artista: Cos’è e Come Scriverla + Template Gratuito

Che sia per la nostra pagina Facebook, per il nostro sito, per un festival o per un’intervista in radio, arriva quel momento nella vita di un musicista in cui bisogna fare i conti con la biografia artista.
In questo articolo vediamo insieme cos’è, come farla e qualche dettaglio per ottimizzarla per sembrare il più professionali e precisi possibile.
Ho anche preparato un template gratuito che può aiutarti a scrivere la tua e che puoi scaricare compilando il form che trovi alla fine di questa pagina.
Cos’è la Biografia Artista?
Possiamo definire la biografia artista come quella pagina in cui andiamo a riassumere:
- Chi siamo;
- Il nostro percorso artistico;
- Le peculiarità che lo caratterizzano;
- Le uscite discografiche, gli eventi, i premi e le collaborazioni più importanti;
- I nostri progetti;
- Dove possono trovarci, ascoltarci e seguirci.
Insomma, una specie di curriculum per presentare la nostra vita artistica.
Premessa importante
Quanto sto per dire riguardo la biografia non è legge: quanto leggerai è il modo in cui scrivo la mia e quella degli artisti che seguo e non credo esista un modo definitivo e standardizzato per scriverne una. Capita spesso che vengano richieste versioni diverse (più corpose, più schematizzate ecc.).
Sulla base della mia esperienza come musicista ed ufficio stampa con 0371 Music so che questa tipologia viene accettata dai contatti stampa, radio, locali e social alla quale la invio.
Se hai qualche dettaglio o chicca in più riguardo la bio, fammelo sapere nei commenti del vlog dedicato su YouTube oppure in direct su Instagram.
Principi con i quali scrivere una Biografia Artista
Ecco qualche spunto per impostare la biografia (inserisco qualche esempio per dare l’idea):
- Presenta il progetto impostando la biografia in maniera scalabile, così da permetterti di usarla come base nel caso in cui te ne chiedessero una diversa (come detto sopra);
- Informazioni chiare e concise: less is more, fai stare il corpo al massimo nella prima pagina ed inserisci link e contatti nella seconda;
- Evita di ingigantire: scrivi solo eventi importanti, non serve esagerare per sembrare importante (ad esempio, un conto è scrivere di aver partecipato a Sanremo Giovani, un conto è il Festival del Fenomeno dell’oratorio di Casalpusterlengo);
- Racconta la tua storia: imposta la bio in ordine cronologico, seguendo il tuo percorso e le uscite discografiche nel tempo;
- Enfatizza il progetto più importante: se un tuo singolo/disco ha avuto un riscontro notevole, è stato ripreso dalle radio nazionali, ti ha portato ad arrivare in apertura ai Green Day – in quel caso, è probabile che io stesso abbia assistito al tuo concerto 🙂 – scrivilo e spendi qualche riga in più;
- Non esagerare con i link social: nella seconda pagina, inserisci una sezione dedicata ai link ed ai contatti ma scrivi quelli principali, nell’ordine che ritieni più importante. Inserendo 10 profili social e 7 link per lo streaming su canali poco utilizzati si rischia di incasinare il lettore e disperdere il pubblico;
- Foto professionali: la biografia è una cosa seria. Utilizza foto professionali, in cui il tuo volto è ben visibile (eviterei i selfie fatti al volo, così come le foto a 20 metri di distanza dal palco mentre suoni…). Nel caso delle band, consiglio di inserire in didascalia i nomi dei membri visualizzati in ordine.

Ogni cosa al suo posto
Mi piace pensare alla bio suddividendola in due parti:
- Corpo principale da far rientrare nella prima pagina;
- Sezione Link e Contatti nella seconda pagina.
Corpo della Biografia
- Titolo con il nome artistico/della band;
- Sottotitolo con il nostro username principale (sarebbe ideale averne uno uguale o simile per tutti i social) ed il nostro hashtag;
- Presentazione in cui descrivi in un paio di righe chi sei, cosa fai, da dove vieni, quando sei nat*/quando è stato fondato il progetto;
- Musica ed artisti di riferimento: qualche riga sulla tua musica, cosa vuoi comunicare, quali sono gli artisti a cui ti ispiri per dare dei riferimenti a chi legge/ascolta. Puoi anche inserire una citazione virgolettata per dare un tono più personale al tuo messaggio;
- Esordio e studi: qual è il tuo percorso di studi, come ti sei avvicinat* alla musica/arte e quando hai fatto il tuo esordio;
- Uscite discografiche ed eventi importanti in ordine cronologico. Puoi giocare con i collegamenti iper testuali per rimandare ai fanlink (su YouTube ho pubblicato un tutorial a riguardo, lo trovi cliccando qui), agli streaming Spotify o ai videoclip ufficiali dei brani/album;
- Progetti paralleli inerenti a ciò che fai: nelle ultime righe puoi raccontare ancora qualcosa sulla filosofia del tuo progetto e su quello che fai come contorno, ma comunque inerenti, alla musica (es. se crei contenuti sui social, sul tuo blog, se ti occupi di organizzare eventi, videomaking ecc.).

Sezione Link e Contatti
Qui andiamo ad inserire i nostri link web, social e streaming principali e gli estremi per poterci contattare.
Se hai un presskit, inserisci il suo link nel caso in cui chi legge abbia bisogno di altro materiale.
Scrivi l’indirizzo mail dedicato al progetto (do per scontato che venga controllato spesso, mi raccomando…) ed il numero di telefono (ti consiglio di specificare se puoi essere contattat* su WhatsApp).
Se vuoi puoi inserire un’altra foto professionale per rendere più gradevole alla vista la pagina. Puoi utilizzarne una di formato diverso dalla precedente (es. verticale nella prima, orizzontale per la seconda): chi leggerà avrà entrambi i formati in un unico file e potrà utilizzare quello più comodo.
N.B. Ricorda che anche l’occhio vuole la sua parte: giustifica ed impagina tutto in maniera ordinata e leggibile.
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